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NewsRassegna stampa

I vignaioli under 40: ecco i nomi su cui puntare per il futuro

By 23 Giugno 2021Luglio 26th, 2021No Comments
ARTICOLO TRATTO DALLO SPECIALE "Il Gusto" de La Repubblica LEGGI TUTTO

di Annacarla Tredici.

Riflettori puntati sui giovani produttori che fanno, e faranno, parlare di sé. Accomunati da una forte passione per la terra, rispettata ed amata: la seconda puntata della nostra rassegna sui giovani viticoltori.

08 GIUGNO 2021

Siamo abituati a parlare di “en primeur” per quelle espressioni enologiche che sia assaggiano in anteprima e si “scommette” sul vino che verrà. Qui puntiamo su coloro che lo producono. Parliamo di vigneron under 40 che sembrano essere una vera promessa nel panorama enoico. Il fattore umano è un valore sempre più fondamentale nell’approccio con la natura, la cura della vite e il dialogo con la terra, vera eredità per le prossime generazioni.

Abruzzo 

Tra la costa adriatica e le montagne del Parco Nazionale della Majella. In piena pandemia, si impianta un nuovo progetto agricolo che sembra promettere un qualcosa mai assaggiato prima. O all’ “Inverso” – questo il nome dell’azienda-, di vedere sul mercato un vino del tutto innovativo. In che termini? Sperimentando prodotti che non sono sul mercato, come la rifermentazione in bottiglia del Montepulciano e del Cerasuolo con una tecnica nuova, e utilizzando bottiglie satinate opache, molto leggere, per sposare la sostenibilità ambientale. Su questa via si muovono i ventiseienni Costanza Cieri e Nicola Cantoli, originari di Ortona e di Crecchio, amici dai tempi dell’università con il giovane enologo Roberto Iovannone. Nelle terre d’Abruzzo, dove le loro famiglie custodiscono già 62 ettari di proprietà, i due giovani si sono messi i panni da agricoltori, lasciando due posti a tempo indeterminato. “Posso” è il nome della prima linea di vini – da vitigni autoctoni – in commercio: è declinata in bianco, rosato e rosso e una bollicina, tutte pensati per i Millenials.